Preparare una valigia non è molto diverso dal fare una battaglia. Insomma, non puoi tralasciare niente, devi studiare ogni mossa, ogni singola posizione: da uno spazzolino da denti a un ombrello pieghevole o un normale paio di calzini neri. (Jerry Seinfeld)
Mi capita spesso di assistere a racconti da “ansia da preparazione valigia”, una malattia che di solito attanaglia soprattutto l’universo femminile (anche se c’è una buona fetta di uomini ansiosi che fa concorrenza)!
Non so quante valigie ho preparato nella mia vita, non le ho mai contate, ma di certo non poche e questo mi ha permesso negli anni di sviluppare un metodo tutto mio per fare la valigia e che applico per qualsiasi tipo di viaggio, sia esso un weekend in barca, una settimana di relax o un viaggio itinerante in giro per il mondo.
Sono una persona ordinata, per cui mi viene del tutto naturale tenere le cose in ordine, senza alcuno sforzo e, anche nel preparare una valigia, ritengo che avere un metodo sia fondamentale per cercare di non dimenticare nulla e di vivere il viaggio in modo più sereno.
IL MIO METODO E MARIE KONDO
A mio avviso per fare la valigia perfetta bisogna rispettare 3 criteri di base:
- deve essere leggera, cioè contenere l’indispensabile in relazione alla durata del viaggio;
- deve contenere tutto il necessario a seconda della tipologia di viaggio;
- deve essere impostata in modo tale da poter trovare, durante il viaggio, qualsiasi cosa al suo interno, senza il bisogno di doverla disfare (e poi rifare!).
Soprattutto nei viaggi itineranti che spesso prevedono diverse tappe e un cambio hotel al giorno, penso che la valigia debba essere studiata in modo tale da facilitarti negli spostamenti continui.
Proprio per evitare quello che definisco l’effetto “esplosivo” delle valigie, negli anni, attraverso la pratica e prendendo spunti qua e là, ho affinato la mia personale tecnica per fare la valigia senza dimenticare niente (almeno questa è l’intenzione) e razionalizzando la quantità di cose da portare in viaggio.
Devo ammettere che aver letto il libro “Il potere del riordino” di Marie Kondo, scrittrice giapponese di libri di economia domestica e ideatrice del metodo KonMari (sistema studiato per riordinare al meglio gli spazi con lo scopo di migliorare la qualità della propria vita), ha contribuito parecchio ad affinare la mia tecnica.
Quando l’ho letto mi sono follemente innamorata di questa filosofia che condivido appieno e, dopo aver riordinato tutta la casa seguendo il suo metodo, ho ovviamente fatto tesoro di alcuni spunti anche per migliorare il mio modo di fare la valigia o qualsiasi tipo di bagaglio.
I 10 STEP PER UNA VALIGIA PERFETTA
1) Compilare una check list
Questo per me è un passaggio fondamentale, da fare qualche giorno prima di preparare la valigia, ovvero scrivere una lista di tutto ciò di cui hai bisogno per il viaggio così da essere sicuri di non dimenticare nulla. Inoltre, al rientro dal viaggio, ti consente di capire quante cose hai portato indietro senza averle indossate (eh già, a volte succede anche a me di abbondare, anche se ogni in viaggio affino sempre di più la mia tecnica).
2) Dedicare tempo e spazio alla preparazione della valigia
Trova un momento tutto tuo senza nessuno che ti gironzoli intorno. Una valigia perfetta richiede concentrazione. Apri la valigia e tira fuori dagli armadi tutto ciò di cui pensi di avere bisogno e disponi tutto sul letto così da avere una visione a 360 gradi.
3) Dividere in categorie
Inizia quindi la suddivisione in categorie: indumenti, accessori, scarpe, biancheria, cappelli, foulard, k-way, adattatori, caricabatterie, etc.
4) Calcolare gli outfit
Inizia dai vestiti calcolando, in base alla durata e all’itinerario di viaggio, di quanti pantaloni, t-shirt, camicie etc avrai bisogno. E siccome lo stile non va mai in vacanza, personalmente faccio un passaggio in più decidendo già gli outfit da indossare durante il viaggio sulla base degli itinerari e delle attività previste.
5) Utilizzare i set organizer per valigie
Da quando ho iniziato c’è stata una svolta nel mantenere la valigia ancora più in ordine. I set organizer sono dei cubi e sacchetti in tessuto di varie dimensioni con cui puoi raggruppare il tutto per categorie in modo da ritrovarti una valigia divisa per scompartimenti. In viaggio puoi quindi tirare fuori direttamente il cubo di cui hai bisogno senza scavare e sconvolgere la valigia. Io li trovo geniali!
6) Arrotolare i vestiti
Prendi i vari gruppi di indumenti e arrotolali, uno alla volta, secondo il metodo KonMari. Sistemali poi nei vari cubi/sacchetti uno sopra l’altro.
7) Rendere visibili le categorie
Sistema i vari cubi tenendo la parte a rete trasparente verso l’alto, così, una volta aperta la valigia, individuerai immediatamente ciò di cui hai bisogno. Io di solito tengo tutti gli indumenti in metà valigia mentre l’altra metà la occupo con scarpe, accessori, giacche, k-way cercando di non lasciare spazi vuoti.
8) Preparare il beauty case riducendo al massimo l’ingombro
Prepara il beauty case utilizzando le mini-confezioni da viaggio per le creme e i liquidi. Raggruppa poi in una pochette le medicine legando i blister con degli elastici tra loro. Io preferisco tenere il beauty e la pochette nello zaino che utilizzo come bagaglio a mano, in modo da avere tutto il necessario a bordo soprattutto se si tratta di un viaggio che prevede tante ore di volo.
9) Preparare lo zaino
Nello zaino inserisci tutto ciò di cui puoi aver bisogno da quando esci di casa fino a quando sarai a destinazione, come macchina fotografica, libro, beauty case, caricabatterie, salviettine e tutto ciò che sei abituato a portarti dietro quando viaggi.
Consiglio sempre di mettere un cambio nello zaino o bagaglio a mano: non è raro infatti, soprattutto nei voli che prevedono scali, che la valigia non arrivi a destinazione insieme a te. A me è capitato più di una volta.
10) Controllare il peso del bagaglio
Assicurati che il bagaglio rispetti il peso massimo previsto dalla compagnia con cui viaggi e nel caso dovesse superarlo passa in rassegna tutto ciò che hai messo in valigia, solitamente c’è sempre qualcosa in più o di superfluo che puoi tranquillamente lasciare a casa. Se così non fosse, sposta qualcosa nel bagaglio a mano.
QUALCHE ULTIMO CONSIGLIO PRIMA DI PARTIRE
Questo metodo è utile non solo per i viaggi lunghi ma ogni qual volta ci sia bisogno di fare una valigia. Ricordati di lasciare sempre un po’ di spazio al suo interno per gli eventuali souvenir o quello che vorrai comprare in viaggio. A seconda dei paesi che visiti, puoi pensare di portare con te indumenti che ormai non utilizzi più, in modo da indossarli durante il viaggio e poi regalarli alla gente del posto. Super consigliato, ad esempio, durante un viaggio a Cuba.
É importante mantenere l’ordine della valigia durante il viaggio avendo alcune accortezze: quando arrivi in albergo la sera tira fuori da valigia e zaino solo quello di cui hai bisogno per il cambio e per il giorno dopo, rimetti le cose in valigia per ordine, cercando di mantenere le varie categorie raggruppate tra loro.
Porta con te dei sacchetti dove riporre la biancheria sporca (previsti nei set organizer più completi). Vanno benissimo anche sacchetti di plastica con cerniera, purché sia sempre tutto piegato in modo da ridurre al massimo l’ingombro.
Infine, prima di tornare a casa potrai svuotare i cubi che devono essere riordinati senza il bisogno di dover svuotare completamente la valigia e ripartire da capo. Anche perché non avrai lo stesso entusiasmo di quando hai fatto la valigia per partire!
Sei pronto per fare la valigia? Contattami per organizzare il tuo prossimo viaggio!
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